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Contrariamente alla diffusa convinzione che in tempo di crisi predomini un approccio egoista e individualistico alla vita, il rapporto Censis 2013 sui valori degli italiani ha svelato il ritorno di una visione decisamente altruistica. Al prevedibile atteggiamento di chiusura in se stessi, in stile "si salvi chi può", sembra infatti gradualmente sostituirsi un sentimento di riscoperta e disponibilità nei confronti dell’altro.
Così alla domanda "quanta carica le darebbe… compiere una certa azione, le risposte degli italiani appaiono indirizzarsi verso una dimensione meno egocentrica e più marcatamente eteroriferita.La scelta di “…aiutare chi è in difficoltà” (29,5 %) è stata ad esempio indicata quasi in percentuale doppia rispetto alla più edonistica possibilità di “…fare qualcosa per il proprio benessere” (16%).
Allo stesso tempo, lo spirito di autorealizzazione appare significativamente contrarsi per lasciare il posto a condotte dal respiro più sociale e condiviso. Ad esempio l’opportunità di “…fare un lavoro importante” (21,4% ) risulta una fonte di appagamento meno rilevante rispetto alla prospettiva di “…aumentare il benessere della propria famiglia”, circostanza che ha fatto registrare ben il 46,2% dei consensi.