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È opinione diffusa che il passaparola sia la forma di comunicazione più persuasiva. L’indagine “Social Recommendation Index”, realizzata alla fine del 2013 dall’americana Social Media Link, conferma questa convinzione rivelando che il “word of mouth” è sempre più “social”.
Per orientarsi nel vasto mondo degli acquisti, infatti, il 92% degli utilizzatori di social media intervistati (10.337 casi), ha dichiarato di utilizzare le raccomandazioni espresse sul web, mentre solo il 47% dà fiducia a televisione, stampa e affissione.
Rispettivamente si prediligono le esperienze di familiari e amici (86%), di esperti (58%) e di blogger (39%). Per le recensioni su prodotti e servizi, Facebook risulta la piattaforma più affidabile (68%), seguita dai blog e dai siti web dei rivenditori (entrambi al 63%).
Cosa spinge le persone a pubblicare i propri giudizi on line? Il 78% degli intervistati lo fa per esprimere le proprie soddisfazioni di consumo, mentre il 47% per mettere in guardia gli altri da brutte sorprese. Pressoché la stessa percentuale si riconosce nel semplice desiderio di condividere un’opinione, mentre il 43% vuole aiutare gli altri a essere informati.