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Se nel nostro Paese la televisione rimane la fonte di informazione più diffusa, al secondo posto di questa classifica balzano i mezzi di comunicazione on line che, grazie anche ai social, fanno registrare un consenso in continua crescita.
Questo è ciò che emerge dall'indagine conoscitiva su “Informazione e internet in Italia. Modelli di business, consumi, professioni”, condotta tra marzo e aprile 2015 dall'Autorità per le Comunicazioni.
Guardando più da vicino i risultati della ricerca, si nota come il piccolo schermo occupi una posizione ancora egemonica, è infatti considerato il mezzo principale di informazione da oltre la metà della popolazione (55%), dato trasversale all'età e al genere. Tuttavia la TV come gli altri media tradizionali, ovvero la stampa (12%) e la radio (6%), subisce negli ultimi 6 anni un trend negativo.
Di tutt'altra tendenza invece la piattaforma digitale che segna nello stesso periodo un andamento positivo, raggiungendo il 27% delle preferenze. Un incremento in cui salta all'occhio il ruolo attribuito ai social e blog che, per il 10% degli italiani (soprattutto giovani), rappresentano la porta di accesso preferenziale alle notizie quotidiane.
Come si evince dal rapporto, “l’on line in tutte le sue configurazioni (testate, social network, blog, motori di ricerca), per le sue caratteristiche di immediatezza, copertura in tempo reale della notizia e gratuità, si sta affermando sia come mezzo di informazione al pubblico, sia come fonte di informazione per gli altri media”.